Recensione: Orgoglio e pregiudizio, Jane Austen

Titolo: Orgoglio e pregiudizio
Editore: Oscar classici Mondadori
Prezzo: 9,00€
Genere: Romanzo

Trama: I Bennet, di modesta estrazione sociale, vivono con le cinque figlie a Longbourne. Charles Bingley ricco scapolo, viene a abitare vicino, con le due sorelle e l'amico Fitzwilliam Darcy. Bingley e Jane, la maggiore delle Bennet, si innamorano. Darcy attratto dalla seconda, Elizabeth, la offende con il suo comportamento altezzoso. Darcy e le sorelle di Bingley, urtati dalla mancanza di tatto e dai modi grossolani della signora Bennet, riescono a separare Bingley e Jane. Tempo dopo Elizabeth torna a incontrarsi con Darcy che, nonostante le sue prevenzioni, la ama. Ne chiede la mano ma non nascondendo quanto la richiesta costi al suo orgoglio. Elizabeth indignata lo rifiuta. Durante un breve viaggio nel nord dell'Inghilterra, Elizabeth incontra Darcy che si mostra pentito. Elizabeth apprende che la sorella Lydia è fuggita con Wickham, amico di Bingley e uomo di non saldi principi. Con l'aiuto di Darcy i fuggiaschi vengono rintracciati, Darcy li fa sposare e provvede alla loro sistemazione. L'attaccamento tra Jane e Bingley si rinnova, i due si fidanzano. Nonostante l'opposizione della zia di Darcy, Lady Catherine, Darcy e Elizabeth si fidanzano.

Era davvero necessaria una recensione? Probabilmente no, ma come si fa a non commentare questo fantastico capolavoro?
"Orgoglio e pregiudizio" è considerato il romanzo più famoso della Austen, la quale ha fatto innamorare le donne delle generazione successive dal momento della pubblicazione. I personaggi che introduce son ben delineati, ognuno possiede una propria personalità. Elisabeth, protagonista di questo racconto, è una giovane determinata, ferma nelle sue decisioni e molto risoluta. Completamente differente da sua sorella Jane, più dolce e ingenua, che non riesce a vedere il male in nessuno, neanche in Caroline, la sorella di Bingley che vuole separarla da lui.
L'incontro con questi due scapoli delinea due figure molto diverse tra loro, Mr. Bingley più socievole (viene da coccolarlo ogni volta che compare nel libro), Mr. Darcy l'uomo che avrebbe fatto affondare il Titanic.
Ma il suo fascino sta proprio in questo, nel fatto che sotto quella facciata fredda e scostante, vi è un uomo generoso, capace di amare e di farsi amare. Praticamente tutte le fan di Jane Austen finiscono per prendersi per capelli per stabilire di chi sia quest'uomo! Aaah Elisabeth, che invidia! Lo stile è piuttosto scorrevole, l'obiettivo della Austen era proprio fare in modo che la condizione del matrimonio di affari cadesse in questi romanzi dove prevale essenzialmente il matrimonio romantico, in cui i due personaggi provano davvero dei sentimenti l'uno per l'altra.

Per non parlare di quella simpaticona di Lady Cathrine, la quale, se esistesse davvero, sarebbe già stata ingaggiata dalla questura e avrebbe vinto un titolo come miglior interrogatorio! Ma......ben ti sta per la fine!

E poi, come non discutere dell'esasperante Mrs. Bennet? Lei e i suoi poveri nervi che ha fatto salire anche a noi con tutte le sue lamentele e ideali discutibili. Una perfetta "wedding planner", non c'è da stupirsi che assecondi ogni desiderio di Lydia, capricciosa, stupida e bigotta (scusate ma una caduta dal settimo piano sarebbe più gradevole). E Mr. Bennet? Decisamente più risoluto, in alcune parti del film mi ha fatto morir dal ridere.

È un libro che ti coinvolge, ti incolla alle sue pagine, ti permette di insultare alcuni personaggi (tipo chi? Mmmmh, Lady Cathrine? Mr. Wickam? Lydia?) peggio di un automobilista in coda in un giorno di agosto cocente, ti fa sognare grazie a questi amori contrastati ma chesi concludono in modo lieto, ti fa ridere attraverso la figura del bizzarro Mr. Collins... insomma, un turbine di emozioni che ha reso il romanzo il capolavoro che rappresenta!

Un voto? Come poter non dare questo? :

★★★★★