CIME TEMPESTOSE
Titolo originale: Wuthering Heights
Autore: Emily Bronte
Pagine: 318
Editore: Newton Compton
Prezzo: €3,90
Consigliato: sì
"Cime tempestose" è l'unico romanzo scritto da una delle tre sorelle Bronte, Emily, la quale lo pubblicò nel 1847 sotto lo pseudonimo di "Ellis Bell", anche se successivamente, nel 1850, sua sorella Charlotte, autrice di "Jane Eyre", ne curò la nuova pubblicazione rivelando la vera identità dell'autrice.
Inizialmente, questo romanzo, per noi considerato uno dei capolavori della letteratura rientrando nella categoria "classici", quando fu pubblicato non ricevette quasi nessun consenso, venne, anzi, molto criticato. L'autrice venne accusata di immoralità, per la brutalità e la violenza di alcune scene presenti all'interno del libro, per i caratteri dei personaggi, di cui ne emergono prepotentemente i difetti e l'egoismo. Tuttavia, col tempo, con "l'aprirsi delle menti" il romanzo venne rivalutato e apprezzato. Dopotutto, esso è il riflesso della stessa vita dell'autrice (nata a Thornton nel 1818 e morta a Haworth nel 1848, a soli 30 anni) che fin dall'infanzia condusse una vita solitaria, in cui emersero i suoi conflitti interiori che vengono poi immessi con l'inchiostro in queste pagine immortali. Con questo libro viene inaugurato il cosiddetto "romanzo gotico" per le numerose presenze soprannaturali che lo completano. Vi ho incuriositi? Bene, diamo un'occhiata ai personaggi.
Heathcliff: la figura di Heathcliffe è la più preponderante in tutto il romanzo. Appare per la prima volta all'interno di esso da bambino, viene, infatti, presentato come uno zingaro preso in custodia dal signor Earnshaw, padre di Catherine (di cui si innamorerà) e di Hindley. Quest'ultimo dopo la morte del padre, diventerà padrone della dimora, che si chiama appunto "Cime tempestose" trattando male e come un servo lo stesso Heathcliffe. Egli è una figura essenzialmente negativa, riscatta tutti i torti subiti, impadronendosi di tutto ciò che gli era stato portato via attraverso anche maniere forti, senza scrupoli.
Catherine: Figlia del signor Earnshaw e sorella di Hindley e sorellastra di Heathcliff. Benchè sia anch'ella innamorata di quest'ultimo, si rifiuta di sposarlo per la sua bassa condizione sociale e per il degrado ulteriore subito anche dai maltrattamenti del fratello. Ragazza vivace, capricciosa e infantile, sposa Edgar Linton, suo vicino che si innamora di lei e che lei sposa per motivi che hanno poco a che fare con l'amore. Tuttavia, il suo amore per Heathcliff non è mai mutato, e la rivalità tra i due uomini la spinge alla pazzia e morirà dando alla luce Cathy, la quale verrà anch'ella manipolata poi da Heathcliff ma che alla fine avrà un bel finale da vivere.
Ellen, o Nelly: la governante, che sarà la quasi completa narratrice della storia in quanto ella l'ha vissuta in prima persona vivendo sia a Cime tempestose che a Tushcross Grange, residenza dei Linton. Cresciuta con Hindley, crescerà Catherine, Heathcliff, Cathy, la quale si sposerà inizialmente con il cugino Linton, figlio di Heathcliff e della sorella di Edgar, Isabella, manipolata da Heathcliff per raggiungere solo i suoi scopi e che rivaluterà il giudizio positivo datogli all'inizio. Successivamente, Cathy sposerà Heareton, figlio di Hindley.
E dopo questa carrellata di personaggi pronti per allestire un nuovo set di "Beautiful" passo alle mie personali considerazioni. Romanzo letto in pochissimo tempo, anche se ero scettica in quanto avevo ricevuto pareri contrastanti da chi aveva già affrontato questa lettura, ne sono rimasta colpita. Piacevolmente. Preferisco quelle storie d'amore contrastate, gli amori "dannati", (non per niente il mio libro preferito è "Notre-Dame de Paris), ma comunque l'amore di Heathcliff e Catherine è davvero logorante. Heathcliff, che vorresti accidentalmente gettare giù da un dirupo, quando è coinvolto dalle vicende riguardanti la donna amata assume tutt'altra forma, è capace addirittura di versare lacrime amare. Inizialmente mi ha fatto anche molta pena, i maltrattamenti subiti, non conoscere nulla sulle sue origini, esser trattato, dopo la morte del Signor Earnshaw, sempre come un parassita, hanno influito notevolmente sul suo sviluppo. Il suo obiettivo, dopo esser fuggito da Cime tempestose e aver fatto fortuna, è stato quello di riprendersi tutto. La dimora, impossessarsi anche di Tushcross Grange, dell'amore di Catherine, della figlia stessa, senza mezzi termini. Ho adorato quando, dopo la morte di Catherine, egli la invoca dicendo queste parole:
"Catherine Earnshaw, possa tu non trovar riposo fin ch'io vivo! Tu dici che io ti ho uccisa, tormentami allora. Le vittime tormentano i loro assassini, credo. Io conosco storie di fantasmi che hanno errato su questa terra.. Sta' sempre con me, prendi qualunque forma, rendimi pazzo. Ma, ti prego, non lasciarmi in questo abisso, dove non ti posso trovare." E', a mio avviso, una delle più belle invocazioni, o dichiarazioni, d'amore che abbia mai letto. Ogni personaggio è trattato nei minimi dettagli. Mi è piaciuta la schiettezza di Nelly, le ambientazioni, situate nella brughiera dello Yorkshire, quest'atmosfera un po' cupa, con davvero pochi sprazzi di luce. Ho adorato l'unione tra Cathy e Heareton, la determinazione di lei e il desiderio di lui di elevarsi socialmente e intellettualmente per sentirsi suo pari. E' sbagliato, però, considerare questo romanzo come una semplice storia d'amore. E' molto di più. E' introspezione, è desiderio, desiderio di essere migliore, di avere ciò che si vuole, di fare di tutto per ottenerlo. A me è piaciuto davvero tanto, è uno di quei romanzi che ti lasciano sempre una scia addosso, e devi riaprirlo anche se ormai l'hai finito da poco tempo. Un standing-ovation alla Emily!
Curiosità: Questo romanzo presente il cosiddetto stile a "matrioska", in quanto presenta più narratori. Esternamente la storia è raccontata dal Signor Lockwood, affittuario di Tushcross Grange, il quale racconta inizialmente del suo incontro con Heathcliff e del desiderio di scoprire di più su di lui. Durante un breve soggiorno a Cime tempestose, afferma di aver visto il fantasma di Catherine che gli implorava di farla entrare, Heathcliff ovviamente gli crede e ne rimane sbigottito. La vita "senza la sua anima" non ha senso. Perciò il romanzo assume anche tratti gotici, con questi elementi un po' fantastici non smentiti, anzi, incitati. La storia si snoda poi nel racconto di tutte le vicende da parte di Nelly, governante di Tushcross Grange, e quindi del signor Lockwood. Perciò vi è un "vice"narratore che racconterà, dopo la morte di Heathcliff, gli eventi futuri al ritorno del padron Lockwood.
Voto: 9
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